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Un nuovo locale, Roy / Oliver

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view post Posted on 28/4/2014, 19:37

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Un nuovo locale



Turnazione
Roy Harper - Grimes
Oliver Queen - ~sunflower~



Un nuovo locale si stava aprendo in quel periodo a Starling City, il nome non era granchè: Verdant, ma decisi di andare a vedere che posto era e magari trovare qualche ricca persona a cui sfilare i soldi. Mi misi un paio di jean, una camicia celeste e un paio di mocassini scuri, nulla di che è solo un'inagurazione pensavo, uscendo di casa per dirigermi verso questo nuovo locale. C'era molta gente fuori il locale che aspettava l'apertura, dopo circa 1 ora il locale aprì le porte e si sentì subito una musica ad alto volume che rimbombava tutti i vetri del locale e delle auto circostanti. Entrai e mi misi in un angolino per vedere come si evolveva la serata, riuscendo anche a trovare qualche persona ricca, magari una ragazza, da sfilare i soldi che in questo periodo scarseggiavano. C'era un palco allestito al centro della sala e ad un certo punto venne abbassato il volume della musica che diventò quasi sottofondo e sul palco salì una persona sembrava che la conoscessi, che tutti la conoscessero, ma si! pensai è quel tipo famoso e ricco che è tornato da un'isola sperduta, com'è che si chiamava?! poi un boato enunciò dicendo: OLIVER QUEEN! e tutti applaudivano il suo ingresso su quel palco con un bicchiere di champagne in mano, mentre io ne presi uno già pronto dal bancone del bar e sentire ciò che aveva da dire.

Edited by Grimes - 3/5/2014, 17:29
 
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~sunflower~
view post Posted on 30/4/2014, 11:59




Mancava poco all'inaugurazione del Verdant, stavo sistemando le ultime cose insieme agli operai. Feci alcune raccomandazioni ai camerieri << Fate attenzione che non circoli droga,se notate qualcosa di strano avvertitemi e arriverò subito>>. Detto questo, mi avvicinai alla porta che conduceva al mio rifugio segreto, assicurandomi che fosse coperta a dovere. Perfetto. Non mi resta che attendere l'apertura adesso... L'ora si avvicinava e già ragazzi iniziavano ad arrivare, la sala principale si stava riempendo di gente e alcuni iniziavano già ad essere serviti ampiamente al bancone degli alcolici. La musica era altissima, e stavo discutendo con Tommy riguardo ad alcune faccende, quando sentii il mio nome. Il volume della musica era stato infatti abbassato, era stato il DJ ad urlare Oliver Queen!. Mi feci largo tra la folla che applaudiva calorosamente, riuscendo ad arrivare al palco centrale allestito per l'occasione e a salirci sopra, senza però non aver preso un calice di Champagne. << Benvenuti all'apertura del mio nuovo locale, il Verdant! Dopo cinque anni trascorsi su un'isola deserta, in solitudine, non c'è modo migliore di festeggiare se non partecipando ad una festa! Brindiamo a questa serata, continuiamo a ballare! >> Alcune voci si alzarono tra i partecipanti, Brindiamo ad Oliver Queen! Scesi dal palco dopo essere stato abbracciato da conoscenti vari. Mi spostai al bancone del bar, ordinando un drink. Nel frattempo mi guardavo intorno, pronto a vedere se qualcosa andasse storto. Ad un tratto, notai un ragazzo, in un angolo del locale, con un bicchiere quasi del tutto pieno,che si teneva lontano dal centro della pista. Stava tenendo sott'occhio un gruppo di ragazze che ballavano lì vicino. Mi avvicinai di poco e seguii il suo sguardo: più che le ragazze, stava tenendo d'occhio le loro borse. Mi spostai ulteriormente verso di lui nascondendomi tra la folla e stringendo mani a tutti quelli che si avvicinavano, pronto ad agire se ce ne fosse stato bisogno.

Edited by Ticket to anywhere - 30/4/2014, 14:43
 
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Ticket to anywhere
view post Posted on 30/4/2014, 13:41




Ragazzi, ricordate il role scheme! Copiate il codice e usate quello per ruolare. Al posto di "linkscheda" va il link alla scheda del PG.
Per ora correggo io <3
 
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view post Posted on 30/4/2014, 17:45

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Avevo adocchiato delle borse, di alcune ragazze apparentemente ricche, incustodite. Sorseggiai un pò di champagne e poi pensai se non mi vede nessuno le posso arruffare e andarmene via senza nessun problema, tanto chi vuoi che se ne accorga?! e mi guardai intorno per notare eventuali occhiate indiscrete, ma non notai nulla, tutti erano impegnati a ballare e a salutare il begnamino delle feste di Starling City. Qualche giorno prima lessi su un giornale che trovai per terra nel Glades la sua storia, famiglia ricca, padre morto e rimasto bloccato su un'isola sconosciuta per 5 anni, 5 anni chissà come avrà fatto, pensavo mentre mi dirigevo pian piano verso quelle borse guardandomi intorno. Continuai a sorseggiare lo champagne e appoggiai il bicchiere di vetro su un piccolo tavolino del locale, diedi un'utlima occhiata in giro, guardando sia le ragazze che ballavano e si divertivano non curandosi delle loro borse, sia i camerieri o occhi discreti che giravano per la sala indisturbati, nonostante la musica assordante; così decisi di fare due passi verso le borse e afferrarne per poi scappare, allungai la mano e cercai di prenderne almeno due delle cinque borse poste sul divanetto scuro posto in un angolo della discoteca.
 
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~sunflower~
view post Posted on 3/5/2014, 15:37





In attesa di qualche movimento, mi guardavo attorno. Avevo notato che Tommy stava tentando di attaccare discorso con una ragazza. Sorrisi. Quel Tommy non è cambiato in questi cinque anni, si comporta come prima. Vorrei che non fosse cambiato nulla anche per me... Decisi comunque di godermi la serata, dopotutto era una festa non solo per l'inaugurazione, ma anche per il mio ritorno. Mi allontanai dal bancone al quale ero appoggiato con il gomito tenendo un bicchiere in mano per andare al centro della pista. Ero soddisfatto. Non era accaduto nulla di eclatante in quella serata per fortuna, non avevo dovuto cercare un pretesto per allontanarmi e indossare il cappuccio e impugnare l'arco. Inconsciamente però, ero ritornato dove mi trovavo poco prima. Troppo era l'interesse suscitato da quel ragazzo...E' ancora lì vicino...Notai allora che, dopo essersi guardato attentamente intorno, si stava avvicinando ad un divanetto sul quale erano state appoggiate momentaneamente le borse di quel gruppo di ragazze. Mi avvicinai senza farmi notare, continuando a sorridere e a ricambiare sguardi furtivi che mi rivolgevano alcune ragazze, e quando vidi che lo sconosciuto aveva allungato la mano per afferrare due di quelle borse gli fui accanto e gli afferrai il polso con forza, bloccandolo a mezz'aria. Con la testa rivolta da un'altra parte gli dissi tra i denti: <<Non ci provare.>> Poi incominciai a trascinarlo lentamente sempre per il polso in un luogo un po' più appartato per discutere più liberamente.
 
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view post Posted on 3/5/2014, 16:36

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Nel momento preciso che le afferrai mi sentii trattenere, qualcosa bloccava il mio braccio, mi girai per vedere cosa fosse ed era quel tizio: Oliver Queen, nonostante si fosse allontanato era riuscito a ritornare senza farsi notare, non l'avevo visto più e proprio per quel motivo avevo deciso di agire, ma mi bloccò e mi portò in un posto poco illuminato e quasi nascosto. Mi guardò negli occhi e mi sentii quasi gelare il sangue non riuscivo nemmeno a distogliere lo sguardo dal suo serio, poi aprii bocca e dissi: Hey non è come pensi, non volevo fare nulla di male sono di mia sorella e di mia madre che sono a ballare, volevo tenerle d'occhio per...per...così nessuno potesse rubarle continuai cercando di trovare qualche scusa, mentre il tizio mi fissava con fare serio tenendomi bloccato al muro solo col suo sguardo.
 
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~sunflower~
view post Posted on 8/5/2014, 15:17





Lo portai fuori dalla porta di servizio, era un posto poco illuminato adatto per parlare senza dare troppo nell'occhio. Dopo essermi guardato intorno, lo misi con le spalle al muro, il mio sguardo lo teneva inchiodato, sembrava incapace di reagire. Tentò di difendersi.
CITAZIONE
Hey non è come pensi, non volevo fare nulla di male sono di mia sorella e di mia madre che sono a ballare, volevo tenerle d'occhio per...per...così nessuno potesse rubarle

Il mio sguardo si fece più intenso, lo esaminavo attentamente. E' solo un ragazzo, quanti anni potrà avere? 19? 20? Devo risolvere presto la questione, facendogli capire che ciò che ha tentato di fare è sbagliato e che se ritenta ancora potrebbe fare una brutta fine... Scrollai la testa. Ma un uomo che ha sempre avuto tutto come può credere di spiegare cosa sia giusto o sia sbagliato ad un ragazzo che molto probabilmente non ha niente ed essere preso sul serio?
Lui distoglieva gli occhi, non riusciva a reggere il mio sguardo indagatore puntato su di lui. Allentai di poco la presa appoggiando l'altra mano sulla sua spalla, sembrava sorpreso. Feci un sorriso dalla piega sarcastica. Uhm, che ragazzo premuroso abbiamo qui...Complimenti per tua madre, è veramente molto giovane, sembra che abbia appena circa tre anni più di te! Ripresi un atteggiamento serio. Anche se sono uno stupido playboy che pensa solo alle donne e al divertimento riesco a capire quando una persona mente. E tu in questo momento mi hai appena mentito. Brutta mossa. Lo spinsi fortemente contro il muro, spostando la mano che avevo sulla sua spalla sul suo petto, tenendolo immobilizzato. Dovevo fargli capire in modo drastico cosa sarebbe potuto accadergli se avesse continuato sulla sua strada. Lo guardai di nuovo, sembrava più propenso ad ascoltarmi ora che avevo chiaramente manifestato la mia superiorità. Mi avvicinai al suo orecchio. Non sono nessuno per poterti imporre cosa fare, ma prendi ciò che ti dico come un consiglio da amico, sei libero di decidere se seguirlo o meno. Non tentare più di rubare, ti puoi rovinare la vita. Sei giovane, cerca un lavoro da fare, un lavoro onesto. Questo non è un lavoro. Potresti finire in un brutto giro e non uscirne più. Mi allontanai bruscamente, lasciandogli liberamente riprendere il fiato, senza però lasciare il suo polso, anche se allentai la presa.
 
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view post Posted on 8/5/2014, 16:46

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Quel tipo non era certo scemo, come credevo di riuscire a fregarlo con una scusa così banale?! Non ci casco minimamente e alle sue parole rimasi bloccato ancor di più sul muro, poi mi spinse su quest'ultimo e mi si avvicinò al mio orecchio dicendomi
CITAZIONE
Non sono nessuno per poterti imporre cosa fare, ma prendi ciò che ti dico come un consiglio da amico, sei libero di decidere se seguirlo o meno. Non tentare più di rubare, ti puoi rovinare la vita. Sei giovane, cerca un lavoro da fare, un lavoro onesto. Questo non è un lavoro. Potresti finire in un brutto giro e non uscirne più.

a quelle parole mi gelò il sangue, quel tipo mi terrorizzava e aveva capito che ero immischiato già in qualcosa di più grande di me stesso. Mi lasciò la maglietta mentre mi teneva ancora dal polso, distolsi lo sguardo in cerca di qualche diversivo per riuscire a scappare, poi cercai di farlo calmare. Hey, amico. Ti prometto che non mi azzarderò più a fare una cosa simile, dopo tutto non ho un lavoro e devo pur fare qualcosa per guadagnarmi da vivere no? dissi al tizio mentre allentava pian piano la presa sul polso, cercavo davvero un lavoro migliore di questo, ma in quei tempi era davvero difficile, solo se eri ricco potevi averne uno. Poi continuai tu sei ricco, hai un locale tutto tuo e come hai già detto prima tu sei un playboy, io invece non ho nulla di tutto ciò nemmeno un lavoro come barman o cose così per riuscire a tirare avanti in realtà tra le righe stavo chiedendo a lui un lavoro proprio dove avevo appena rubato alcune borse, nel suo locale.

Edited by Grimes - 29/5/2014, 16:01
 
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~sunflower~
view post Posted on 28/5/2014, 19:19





Dopo qualche attimo di esitazione riprese a parlare
CITAZIONE
Hey, amico. Ti prometto che non mi azzarderò più a fare una cosa simile, dopo tutto non ho un lavoro e devo pur fare qualcosa per guadagnarmi da vivere no?

Tolsi la mano dal suo polso, mostrandomi incline ad ascoltarlo, lui continuò
CITAZIONE
tu sei ricco, hai un locale tutto tuo e come hai già detto prima tu sei un playboy, io invece non ho nulla di tutto ciò nemmeno un lavoro come barman o cose così per riuscire a tirare avanti

Inarcai il sopracciglio sinistro, leggermente spiazzato da quella sottintesa richiesta di un lavoro. Un vero lavoro. Certo, ecco un modo per ricompensare qualcuno che ha appena tentato di derubare alcune ragazze nel mio locale. Offrirgli un lavoro!Dissi con sarcasmo e con una piccola risata.Mi dispiace, ma in questo momento non abbiamo bisogno di barman o di camerieri. Prima di te ci sarebbe comunque una lunga lista di candidati che hanno dimostrato di possedere le giuste credenziali. Prima di tutto, la sincerità, fattore a cui tengo moltissimo e che a te sembra mancare. Quelle parole mi apparirono strane. La sincerità non sembra appartenere neanche a me, è dal mio ritorno dall'isola che mento a tutti, ma è necessario per proteggere me e la mia famiglia.Adesso va', dentro si staranno insospettendo per la mia mancanza e potrebbero venire a cercarmi. L'assunzione è un capitolo chiuso, e chiudiamo anche con questa storia, va bene? Ti auguro buona fortuna, gentleman.
Rientrai nel locale e mi diressi nuovamente al centro della sala salendo sul palco.Che la festa continui fino all'alba!
 
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view post Posted on 29/5/2014, 15:24

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Il tizio alzò il sopracciglio e non ci cascò minimamente, d'altronde cosa potevo pretendere? che mi assumesse davvero.
CITAZIONE (~sunflower~ @ 28/5/2014, 20:19) 
Certo, ecco un modo per ricompensare qualcuno che ha appena tentato di derubare alcune ragazze nel mio locale. Offrirgli un lavoro! Mi dispiace, ma in questo momento non abbiamo bisogno di barman o di camerieri. Prima di te ci sarebbe comunque una lunga lista di candidati che hanno dimostrato di possedere le giuste credenziali. Prima di tutto, la sincerità, fattore a cui tengo moltissimo e che a te sembra mancare.

Mi fece un discorsetto che fanno solo quelle persone che hanno un particolare atteggiamento aristocratico ed elegante, cosa che sicuramente quel ragazzo non aveva.
CITAZIONE (~sunflower~ @ 28/5/2014, 20:19) 
Adesso va', dentro si staranno insospettendo per la mia mancanza e potrebbero venire a cercarmi. L'assunzione è un capitolo chiuso, e chiudiamo anche con questa storia, va bene? Ti auguro buona fortuna, gentleman.

Disse il tizio, poi feci un cenno con la testa e aspettai che richiuse la porta dietro di sè, prima o poi riuscirò a rientrare. Poi uscii dal vicolo di dietro la discoteca e tornai a casa percorrendo sempre la solita strada pensando ad un modo per riuscire a raccimolare un pò di grana e ripensando anche all'occassione svanita per colpa di un milionario ritornato da un'isola dopo 5 anni, almeno così parlava la tv qualche sera fà e parlava proprio di lui: Oliver Queen.
 
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view post Posted on 3/6/2014, 16:58

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[ROLE FINITA]
 
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